Gothic novel e tradizione noire: una nuova prospettiva d’indagine
Il genere noir francese è stato solitamente etichettato dalla critica letteraria come un genere che si è imposto alla fine del Settecento grazie all'influenza esercitata dal gothic novel inglese sulla letteratura d'Oltralpe. Partendo dall'analisi dei rapporti esistenti tra le opere dei più illustri rappresentanti della tradizione noire francese del diciottesimo secolo, vale a dire Prévost, Madame de Tencin, Baculard d'Arnaud e Madame de Genlis, e uno dei testi più importanti per lo sviluppo del romanzo gotico britannico, The Recess di Sophia Lee, questo lavoro si pone l'obiettivo di rivalutare la tradizione noire della Francia e di studiare i collegamenti tra i due filoni letterari. Spesso sottovalutato dalla critica, il noir francese ha infatti svolto un ruolo non indifferente nella formazione e nel consolidamento di una parte del gothic novel inglese.
Stefania Carli si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso
l’Università di Verona e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in
Letterature e Scienze della Letteratura presentando la tesi “Baculard
d’Arnaud e la tradizione noire francese”. Ha in seguito approfondito
gli studi sulla tradizione noire e il gothic novel inglese, studi che hanno
portato alla pubblicazione del presente volume. Si è occupata inoltre
della trasposizione teatrale nel Settecento (Dai Mémoires di Madame
de Tencin agli Amants malheureux di Baculard d’Arnaud), dei rapporti tra
la letteratura francese e quella inglese nel diciottesimo secolo (La
Pamela di Richardson nella tradizione noire francese) e di letteratura fantastica
(Sade precursore del fantastico).