Karl Jaspers tra filosofia e scienza
Al di là della molteplicità degli interessi, l’intera opera di Karl Jaspers appare
animata dall’idea di fondo che scienza e filosofia sono legate da un intreccio
indissolubile, pena la morte di entrambe: come non si dà filosofia contro la
scienza («chi desidera la filosofia [...] desidera anche la scienza»), così non si
dà nemmeno filosofia al di fuori della scienza («le scienze costituiscono inevitabilmente
il campo in cui deve orientarsi ogni filosofia che voglia pensare
secondo verità»). In tal senso, attraverso l’esame critico dei testi più significativi
del pensatore di Oldenburg e il confronto con alcuni temi centrali dell’epistemologia
classica e contemporanea, il libro intende mostrare come solo
un dialogo consapevole, sereno e non ideologico tra le due discipline possa
scongiurare ogni forma di scientismo da una parte o di dogmatismo dall’altra.
Il presente lavoro si rivolge, in primo luogo, a quegli scienziati che nella loro
pratica hanno incontrato i limiti della scienza e si sono interrogati su questioni
di senso: gli scienziati che, più o meno consapevolmente, si sono fatti filosofi.
Avrà raggiunto un buon risultato se riuscirà a offrire loro ulteriori spunti
di approfondimento e di ricerca. In secondo luogo, è rivolto anche a quei
filosofi che o non conoscono Jaspers, oppure lo ritengono un profeta dell’antiscienza
e del pensiero olistico: la speranza è, in tal caso, quella di restituire
la complessità della sua ricerca filosofica, superando le facili semplificazioni
storiografiche del momento.
Ivan Valbusa (Verona, 1978) è Dottore di Ricerca in Filosofia. Ha svolto attività di ricerca
presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona e si occupa
da anni di temi di carattere teoretico, legati al rapporto tra scienza e filosofia. È autore della
monografia La forma dell’enciclopedia (Verifiche, Trento 2008) sul pensiero di J.H. Alsted e di
vari saggi su Bonaventura, Leibniz, Wolff, Bentham, Peirce e Jaspers. Si interessa di filosofia
della tipografia (Per un’ontologia etica del libro, «Verifiche» 44, 2015; L’etica del libro tra forma
e contenuto, nel volume a cura di G. Erle, Alla ricerca di un ethos tra mente e corpo, Verona
2016), e ha implementato estensioni per il linguaggio LaTeX (su «Comprehensive TeX Archive
Network»). Più recentemente, ha pubblicato i saggi Processo e prodotto. Il caso paradigmatico
dell’omeopatia («Intersezioni» 2, 2018) e L’enciclopedia terapeutica di san Bonaventura
(«Rivista di filosofia neoscolastica» 4, 2017). Negli ultimi dieci anni ha tenuto insegnamenti
di “Logica” per il Corso di Laurea in Filosofia e “Logica e filosofia della scienza” per il Corso
di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Verona.