Essere uno, Essere due
Sulla copertina di questo volume sono presenti due illustrazioni:
l’una raffigura il mitico androgino, l’essere metà uomo e metà donna
raccontato da Aristofane nel Simposio di Platone, l’altra invece, di
Dürer, Gesù risorto che incontra la Maddalena. In entrambi i casi si
tratta della raffigurazione di due esseri, solo che nell’un caso
(l’androgino) i due, l’uomo e la donna, fanno uno, sono come fusi
insieme, nell’altro Gesù e la Maddalena si toccano alla lontana, si
sfiorano appena. A essere rappresentata è pur sempre una relazione,
lo stare insieme di due entità, ma queste immagini intendono la relazione in maniera diametralmente opposta: l’una come vicinanza estrema, che giunge alla fusione, l’altra come distanza.
Il Simposio di Platone e Noli me tangere di Nancy sono testi che, pur
lontanissimi nel tempo, riflettono sui medesimi problemi: l’eros, la
relazione, l’essere due, l’essere uno, l’essere uno come soluzione e salvezza per l’essere due, l’essere uno come catastrofe e negazione
dell’essere due, la bellezza.
è professore Associato di Filosofia Teoretica dal 2014, si è laureato con una tesi sul pensiero di Ludwig Klages all'Università di Milano e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca con una tesi sulle nozioni di realtà e intensità in Kant. I suoi principali interessi di ricerca sono il criticismo kantiano, il pensiero francese della differenza (Derrida, Deleuze, Nancy) e la Object Oriented Ontology americana. Tra le sue pubblicazioni monografiche troviamo "Le forme della comunicazione. Jean-Luc Nancy" (Roma, 2012) ed "Ebbrezza" (insieme a Jean-Luc Nancy, Milano, 2014).