Roffeno - Ricerche su una comunità montana di fine Cinquecento
Una minuscola comunità dell’Appennino bolognese del
XVI secolo, i suoi abitanti, le loro storie personali e le loro
relazioni. Fra banditi e notai, conflitti e ricomposizioni,
scritture e voci, ecco una ricerca che racconta vite normali
di donne e uomini, l’inevitabile disordine delle loro esistenze
e i loro movimenti all’interno di un mondo
all’apparenza immobile.
Claudia Evangelisti ha pubblicato diversi studi in riviste e miscellanee (“Libelli famosi”: Processi per scritte infamanti nella Bologna di fine ’500, «Annali della fondazione Luigi Einaudi», 26 (1992); Accepto calamo,
manu propria scripsit. Prove e perizie grafiche nella Bologna di fine Cinquecento, «Scrittura e civiltà», 19 (1995); Gli “operarii delle liti”: funzioni e status sociale dei procuratori legali a Bologna nella prima età moderna, in Avvocati medici ingegneri. Alle origini delle professioni moderne (secoli XVI-XIX), a cura di M.L. Betri, A. Pastore, Bologna, CLUEB, 1997; Angela Vallerani. Vedova (1559-1600 c.a.), in Rinascimento al femminile, a cura di O. Niccoli, Roma-Bari, Laterza, 20083). L’autrice vive e lavora a
Roma.
Laureata in Lettere moderne presso l’Università di Bologna nel 1966, ha insegnato Storia dell’età della Riforma e della Controriforma e Storia moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna e, a partire dal 1994, Storia moderna nelle Facoltà di Sociologia e di Lettere dell’Università di Trento. In pensione dal 1° novembre 2010. Mi sono occupata prevalentemente di aspetti della storia religiosa, sociale e culturale (intesa in senso antropologico) dell’Italia dei secoli XVI e XVII. Ho dedicato una particolare attenzione al valore comunicativo dei rituali, delle immagini e delle scritture minori in funzione alle dinamiche politiche dell’Italia della prima età moderna; le mie ultime ricerche attengono al tema della “visione” come elemento di comunicazione della vita religiosa nell’Italia della prima età moderna.