Decidere in Terapia Intensiva
Una ricerca fenomenologica
Volume 1 - Il campo di Firenze
I reparti di Terapia Intensiva sono contesti a elevata complessità, in cui
la qualità dell’assistenza è influenzata da innumerevoli elementi, fra loro
inestricabilmente connessi. Al di là del diverso livello di competenza degli
operatori, la conoscenza diretta di molti reparti e la letteratura di
riferimento sulle organizzazioni complesse, consentono di formulare l’ipotesi
secondo cui una parte non trascurabile della variabilità osservata
fra centri è da imputarsi ad aspetti non squisitamente sanitari della vita
di reparto. Modelli organizzativi, culture condivise, modalità di gestione
degli aspetti comunicativi e stili di leadership sono elementi che sembrano
giocare un ruolo tutt’altro che marginale nel condizionare i processi
decisionali in contesti organizzati. Per studiare tali fenomeni è necessario
adottare uno sguardo che sia vicinissimo al contesto naturale entro cui
essi si realizzano e che sia anche denotato da un alto livello di flessibilità.
Solo i metodi della ricerca qualitativa sono in grado di assicurare entrambe
queste condizioni.
Luigina Mortari è professore ordinario di Epistemologia della ricerca
qualitativa e direttore del Dipartimento di Filosofia, pedagogia e psicologia
dell’Università degli Studi di Verona. Tra le sue pubblicazioni si ricordano
con Luisa Saiani Gesti e pensieri di cura (McGraw-Hill, 2013); La
pratica dell’aver cura (Bruno Mondadori, 2006), Apprendere dall’esperienza
(Carocci, 2003).