La pubblicazione di un libro, a differenza della creazione di una semplice stampa o di un file che poi viene “caricato” e reso disponibile sui magazzini on line, presenta un processo di lavoro ben più complesso, che coinvolge in primis l’Editore, ovvero l’imprenditore a capo dell’azienda editoriale. Coinvolge gli editor e i grafici, la redazione, l’ufficio stampa, l’ufficio marketing, l’ufficio amministrativo, la logistica. Il prodotto libro, dall’idea alla pubblicazione nella sua versione finale, deve essere corretto, revisionato, supportato in immagini o fotografie, impaginato in base ai formati richiesti, stampato, rilegato. Nel mentre, è continuo il confronto con l’Autore per la soluzione di dubbi o problemi o lo sviluppo di nuove idee e modifiche finali prima del si stampi. Al libro nella sua versione definitiva viene assegnato un codice ISBN a 13 cifre, che ne identifica l’area linguistica e geografica, l’editore che lo ha preso in carico, il titolo, l’autore o gli autori, gli eventuali curatori, illustratori, traduttori; una sorta di impronta digitale e di carta di identità della pubblicazione. Il codice risulta fondamentale quando il libro deve essere distribuito e fatto circolare per la vendita presso grossisti, librerie fisiche, grande distribuzione e on line. Il codice ISBN è inoltre molto importante al fine di tutelare il diritto d’autore. La casa editrice deve inoltre depositare quattro copie (denominate ‘depositi di legge’) nelle tre biblioteche designate del suo territorio. Questi depositi, insieme all’ISBN, sono la forma più sicura di determinazione dei diritti di copyright.

Il piano promozionale e di marketing di un libro rientra nella normale attività di editoria. Il libro prodotto e pubblicato può seguire vie diverse. Vi sono gli autori accademici (docenti universitari) che destineranno il volume ai propri studenti. In questo caso la promozione ha lo scopo di raggiungere docenti della stessa area di pertinenza, interessati all’adozione della nuova opera. Gli autori di saggistica e narrativa possono scegliere di distribuire le copie ad una ristretta cerchia di persone (soprattutto in caso di biografie e storie di vita di famiglia), oppure mirano, assieme all’Editore, a raggiungere più lettori possibili, proponendo il volume attraverso canali ormai classici (mail, giornalisti con le rispettive testate, fiere, presentazioni librarie), di pertinenza dell’editore, e l’utilizzo dei nuovi media (instagram, linkedin, facebook, tiktok, youtube, pinterest), di pertinenza dell’editore ma anche dell’autore, che grazie ai social accede a nuove opportunità promozionali e si rende quindi protagonista, assieme al suo editore, della buona riuscita della strategia di marketing. L’autore è in questo modo più vicino ai propri potenziali lettori, può essere contattato direttamente attraverso i mezzi offerti dalle piattaforme on line. Nel modo editoriale di oggi, una promozione efficace può essere raggiunta solo attraverso la collaborazione fra editore ed autore. Una promozione unilaterale sarà inevitabilmente meno efficace.

In ambito editoriale, come in altri settori, l’unione fa la forza. Una promozione efficace unisce i canali propri e specifici editoriali (in primis distribuzione, librerie on line e contatti con le istituzioni) con i canali personali dell’autore (soprattutto conoscenze nell’ambito specifico in cui il libro si colloca e una conoscenza dell’opera ovviamente pari a nessun’altro). In linea generale, una buona promozione si basa su un sano rapporto di cooperazione, che vede iniziative e spirito di collaborazione da entrambe le parti. Ci sono autori che vorrebbero rilasciare interviste, ma non hanno alcun contatto con i mezzi di comunicazione. In questo caso viene in loro soccorso la casa editrice e i suoi contatti sul  territorio. Allo stesso modo, la casa editrice può creare opportunità di promozione, come fiere e presentazioni librarie, e in questo caso la disponibilità dell’autore a partecipare diventa fondamentale. I social media hanno profondamente mutato le modalità di fare marketing al fine di ottenere visibilità, contatti e vendite. È opportuno che sia l’editore sia l’autore utilizzino questi strumenti al meglio e in sinergia.

La presenza online non è un prerequisito essenziale per la pubblicazione di un libro, tuttavia è ormai evidente che senza social network l’autore agirà soprattutto di persona, nei luoghi e fra la gente che conosce e con cui ha maggior confidenza. Ci sono autori cha hanno costruito, assieme all’editore, un buon seguito sul territorio in cui vivono senza mai aprire alcun profilo online. Se però un autore si è specializzato in una offerta che non necessariamente si concretizza sul territorio (è il caso per esempio di autori di materie specifiche o di generi di nicchia) una presenza online può diventare non solo utile, ma addirittura indispensabile. L’editore mette comunque sempre a disposizione i propri strumenti on line, on site e istituzionali, ma le migliori performance si raggiungono sostanzialmente assieme ad un autore disponibile ad incontri con i lettori, a presenziare a manifestazioni ed eventi, e attivo sui social con i propri followers attraverso le piattaforme on line che meglio conosce e che utilizza con maggiore frequenza.