Alfonso Mirto

Alfonso Mirto

Alfonso Mirto è studioso dei carteggi tra gli eruditi europei del Seicento. Dopo essersi dedicato alla storia della stampa nell’età moderna, con particolare riguardo agli stampatori-librai olandesi e francesi in contatto con la corte medicea, i suoi interessi si sono rivolti agli scambi epistolari tra i dotti in contatto con Magliabechi, Dati e Leopoldo de’ Medici. Autore di monografie e saggi apparsi su riviste italiane e straniere, è collaboratore quasi trentennale della rivista «Studi secenteschi». Ha curato con Augusta Morelli Timpanaro, per conto della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, la pubblicazione del Bisdosso o’ vero Diario del Pastoso (1999).
Tra gli ultimi studi si segnalano: Il poeta e il bibliofilo. Giovanni Battista Fagiuoli e Antonio Magliabechi: Lettere, «Seicento & Settecento» (2018); Manfredo Settala: Lettere ai Fiorentini, «Galilæana. Studies in Renaissance and Early Modern Science» (2018); Lettere di Francesco Bondicchi ad Antonio Magliabechi, Francesco Redi, Vincenzio Viviani e Giulio Benedetto Lorenzini, «Atti e Memorie dell’Arcadia» (2020); Lettere di Carlo Offredi a Francesco Redi, Carlo Roberto Dati ed Antonio Magliabechi, «Logos. Rivista di filosofia» (2020); Lettere inedite di Antonio Magliabechi ai Padri Maurini Michel Germain e Jean Mabillon (I), «Studi secenteschi» (2021).

  • Epistolari del Settecento
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    Benedetto Bacchini e Antonio Magliabechi – Carteggio (1681-1712)

    di Alfonso Mirto

    Dopo l’edizione del carteggio con Geminiano Montanari che forma il numero precedente di questa stessa collana (Il bibliotecario e lo scienziato, 2022), questo volume pubblica un altro carteggio del bibliotecario mediceo Antonio Magliabechi, quello con il benedettino cassinese Benedetto Bacchini, maestro di erudizione di Lodovico Antonio Muratori e Scipione Maffei e fondatore del «Giornale de’ Letterati» di Parma.

    Il carteggio copre un periodo di oltre un trentennio: la prima lettera di Magliabechi è del 14 novembre 1687, l’ultima del 25 giugno 1695; ben più numerose le lettere di Bacchini, che dal 10 giugno 1681 si spingono fino al 5 dicembre 1712, per un totale di ben 277 pezzi.

    Gli argomenti trattati sono molteplici, ma prevale la notizia dei libri che il bibliotecario fiorentino riceveva o dei quali veniva a conoscenza da ogni angolo della Respublica litteraria, e che sottoponeva all’attenzione del corrispondente perché questi li segnalasse sui «Giornali» da lui compilati. Non mancano notizie su altri aspetti di rilievo della realtà culturale sia nazionale che internazionale, in anni fervidi di novità, scoperte e dibattiti.

    Il prezzo originale era: €40,00.Il prezzo attuale è: €38,00.
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    Il bibliotecario e lo scienziato

    di Alfonso Mirto

    Il volume pubblica il carteggio tra Geminiano Montanari, scienziato modenese, e Antonio Magliabechi, bibliotecario ed erudito fiorentino. Il carteggio, ricco di 74 lettere, ci fornisce un quadro pressoché completo della vita culturale italiana ed europea della seconda metà del Seicento: incontriamo personaggi notissimi sia nel campo scientifico, sia in quello prettamente storico-letterario, come per esempio Jean Mabillon, Charles Patin, Jacobus Gronovius, Niels Stensen, Caspar e Thomas Bartholin, Giuseppe Valletta e molti altri. Il rapporto epistolare tra i due inizia nel 1676, quando il Montanari ritorna a Bologna dopo il soggiorno fiorentino, e prosegue per tutto il periodo della sua permanenza a Padova e a Venezia, terminando nel settembre del 1685.

    Il prezzo originale era: €18,00.Il prezzo attuale è: €17,10.