Peso | 0,20 kg |
---|---|
Dimensioni | 14 × 21 cm |
Anno di pubblicazione | 2011 |
Pagine | 194 |
ISBN | 9788864641232 |
Il valore aggiunto sociale del terzo settore
di Andrea Bassi
L’urgenza e la necessità da parte dei soggetti del terzo settore di sviluppare un sistema autonomo di monitoraggio delle proprie attività (performance) in termini di “grado di produzione di beni relazionali”; nonché di valutazione degli effetti prodotti nel contesto socio-economico circostante, nei termini di generazione del capitale sociale, sono sotto gli occhi di tutti. Soprattutto in una fase di profonda revisione del sistema dei servizi sociali, sanitari e educativi in atto in molte regioni del nostro paese in seguito alla adozione del sistema dell’Accreditamento, che viene progressivamente a sostituire il precedente modello di assegnazione dei servizi tramite gara (sostegno della offerta).
La questione di fondo è se le OTS siano più o meno attrezzate dal punto di vista culturale (della leadership) e organizzativo, per muoversi in questo nuovo ambiente caratterizzato da modifiche profonde nel sistema di regolazione delle relazioni pubblico-privato e negli schemi di finanziamento degli esercizi erogati.
In questo panorama mutato le OTS saranno chiamate a mettere in atto profondi processi di adattamento organizzativo (nei modelli di governance, nei processi di fornitura dei servizi, ecc.) e innovazione operativa (costruzione di partnership e sviluppo di networks) che richiederanno una significativa capacità di auto-diagnosi e di lettura prospettica (pianificazione) degli scenari futuri.
Gli strumenti e le metodologie illustrate nel presente volume (sistema di rilevazione del VAS – Valore Aggiunto Sociale) vanno esattamente in questa direzione, qualificandosi come dispositivi per mettere in luce le peculiarità identitarie delle OTS. Ciò che conferisce loro senso e dignità come attori autonomi della società civile e al contempo come imprese sociali.
Reviews
There are no reviews yet.