Francesca Setiffi

Francesca Setiffi

Francesca Setiffi è professoressa associata di sociologia dei processi e culturali e comunicativi (SPS/08) presso il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova.

Si occupa di consumi, sostenibilità, culture organizzative e trasformazione digitale.
Ha svolto attività di ricerca in ambito accademico (Padova e Ca’ Foscari) in qualità di collaboratrice e coordinatrice e ha trascorso periodi di studio e ricerca in altre università: University College of London (Department of Anthropology), Boston University (Department of Sociology), Brown University (Department of Sociology) e Universität Graz (Institut für Soziologie).

Per il Dipartimento FISPPA ricopre il ruolo di Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Pluralismo Culturale, Mutamento Sociale e Migrazioni, di Coordinatrice della Commissione Terza Missione e di componente della Commissione Ricerca e dell’Executive Board del Dottorato in Social Sciences. Partecipa all’organizzazione delle attività scientifiche come componente del comitato scientifico della sezione Processi e Istituzioni Culturali dell’Associazione Italiana di Sociologia (PIC-AIS). Ricopre il ruolo di referente Erasmus per i corsi di laurea triennale e magistrale di area sociologica ed è responsabile degli accordi stipulati con sette università europee.

Fa parte del master team dell’Osservatorio sui consumi delle famiglie (Dipartimento di Scienze Umane, Università di Verona) e del gruppo di lavoro dell’Osservatorio su sostenibilità, eguaglianza e giustizia sociale (Dipartimento SPGI, Università di Padova).

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    La mistica della merce

    Il prezzo originale era: €17,30.Il prezzo attuale è: €16,40.

    di Francesca Setiffi

    Il Nuovo è la mistica della merce. È una forma di consumo che oltrepassa la materialità degli oggetti. Nel contempo si appoggia alle forme di circolazione della cultura materiale, fornendo un’interpretazione ‘socialmente razionale’ del legame tra consumatori e mercato. I significati si ‘appiccicano’ agli oggetti come il ben noto carattere di ‘feticcio’. La realizzazione o l’alienazione dell’individuo passa attraverso il consumo della forma merce. Sia che si consideri la leva di sviluppo e di progresso, sottese alla nascita della ‘società dei consumi’, sia che si metta in evidenza la potenziale e conseguente alienazione di tale evoluzione, il consumo, a differenza dell’acquisto, resta un modo con il quale gli individui non solo posizionano il proprio status nella società ma costruiscono la propria identità, comunicano e creano dei legami. Resta quindi da sciogliere un ultimo nodo: cosa ricerchiamo nell’acquisto di oggetti ‘nuovi’? Non è l’oggetto in sé ad essere ricercato, ma il suo carattere nascosto: il Nuovo. Le voci dei consumatori non raccontano storie di oggetti, ma storie di simboli e segnali che costruiscono la nostra identità e influiscono sulle nostre credenze.

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    Storie del Nordest

    Il prezzo originale era: €15,60.Il prezzo attuale è: €14,80.

    di Luca Mori, Francesca Setiffi e Lorenzo Migliorati

    Le pagine che seguono sono il risultato di una indagine biennale sul lavoro degli artigiani, ideata e diretta dalla professoressa Maria Caterina Federici dell’Università di Perugia,  a partire dall’idea che esistano delle intelligenze locali e territoriali con competenze più o meno nascoste, ma in grado di pilotare la ripresa dello sviluppo economico anche in aree apparentemente marginali rispetto al mainstream  dello sviluppo economico nazionale, soprattutto in un momento in cui le tradizionali strutture della produzione di massa sono pesantemente in crisi.

    L’artigianalità, con la sua minuta diffusione, con la sua personalizzazione, con le sue competenze flessibili e lo scarso ricorrere a strutture automatizzate, sembra proprio una delle possibili risposte alla crisi tardo moderna della produzione di massa.”

    Dalla Prefazione del Prof. Domenico Secondulfo

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