
Luisa Palazzoli Mostarda
Appassionata fin dall’infanzia di storia, arte, cultura e immagine, nonché dei valori storici del suo casato di origine e del locus amoenus ove risiede, Luisa Palazzoli Mostarda si interessa, da quasi vent’anni, dell’ideazione e della gestione di contenuti culturali e artistici nell’ambito del web, unitamente a percorsi di stile e rilevanza culturale, anche ispirati a patrimoni artistico-culturali di pregio. Nel tempo ha intrapreso un percorso di formazione con rinomati coach in materia di life e fashion style, event planning nonché galateo e bon ton, anche d’impronta cross-cultural. Periodicamente organizza e ospita incontri ed eventi culturali di rilievo, con particolare predilezione per la letteratura, nella dimora di famiglia, una villa veneta alle porte di Verona. Affascinata dalla ricchezza culturale dell’Estremo Oriente, ha coltivato una profonda passione per la cultura giapponese muovendo da una concreta esperienza di vita nel corso di un decennio, in costante contatto con il mondo nipponico. Vento d’autunno e prima neve è la sua prima opera di poesia pubblicata.
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Vento d’autunno e prima neve
€15,00Il prezzo originale era: €15,00.€14,20Il prezzo attuale è: €14,20.di Luisa Palazzoli Mostrada
La poesia occidentale si è molte volte bagnata alle rive del lirismo giapponese racchiuso nella forma poetica haiku, per trovarvi chiarezza, semplicità sorgiva e legittimazione alle piccole presenze quotidiane. I versi di Luisa Palazzoli Mostarda si rilevano subito per la grazia, la misura, la compiutezza, ed insieme per un’impronta peculiare: ogni componimento nasce da uno stile contemplativo, da una postura dell’anima che dona libertà. Emotivamente, la raccolta è scaturita da un vissuto di perdita, e il desiderio del superamento di una perdita, implica, di per sé, la disposizione al viaggio, nella consapevolezza della fugacità di tutte le cose, anche dell’esperienza del dolore.
Il titolo della raccolta “Vento d’autunno e prima neve” è, esso stesso, lo sguardo poetico calato su di un istante, un momento dell’anno sospeso tra due stagioni, quando, in Giappone, il freddo giunge lentamente a mutare i colori del paesaggio. L’attenzione alle piccole cose fugaci diviene la via per accostarsi all’eterno, all’universale, al sublime, coltivando una costante inclinazione alla leggerezza nella quotidianità, in profonda adesione ai valori della cultura giapponese. Lo sguardo sfiora il mondo circostante, nell’irripetibile bellezza di un momento pienamente colto.