Peso | 0,30 kg |
---|---|
Dimensioni | 16 × 21 cm |
Rilegatura | Brossura |
Anno di pubblicazione | 2014 |
Pagine | 222 |
ISBN | 9788864642123 |
Nascono libere
di Giampaolo Mazzara
Victor Frankl ha visto nella parola, nel logos, il luogo della risignificazione dei pilastri dell’esistenza: l’ha chiamata logoterapia. La parola che diventa aiuto, quasi medicamento, è l’intuito della madre che si china sulla culla per calmare l’angoscia da separazione del bimbo. E il bimbo stesso, una volta divenuto capace di pronunciar parole, se ne serve per addolcire i momenti di solitudine: persino l’adulto, in frangenti di paura o di disperazione, elabora la sua pena parlando tra sé e sé, quasi per dirsi che non è solo.
In tutti questi casi ed in altri ancora la parola nasce libera, sgorga dall’anima, è la stessa anima che s’avventura nel mondo. Questo avviene soprattutto quando l’io esacerbato dalla drammaturgia dell’esistenza, si rivolge ad altri e …, magari con parole non dette, chiede ascolto, il che significa la parola, la propria parola. Quella però che non ubbidisca a stereotipi sociali, a regole imposte, a finzioni di circostanza. Quella che sgorga per la ricchezza della propria interiorità e, finalmente, non coartata da mille giudizi.
Parole che nascono libere è un contributo all’educazione speciale da parte di uno specialista che vede nella parola un mediatore simbolico di grande livello terapeutico, soprattutto nei confronti di quanti soffrono, nella complessa quotidianità del nostro mondo, l’incapacità a realizzare i propri compiti esistenziali nella solitudine dei propri affollatissimi ambienti di vita.
— Dalla Prefazione di Franco Larocca
Reviews
There are no reviews yet.