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Letteratura per l’infanzia (Anno accademico 2024-2025)
Aspetti epistemologici, evoluzione storica e approfondimenti teorici
di Luca G.M. Ganzerla e Silvia Blezza Picherle
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Teorie e metodi dell’educazione inclusiva
di Angelo Lascioli
Dispensa ufficiale del corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche tenuto dal Prof. Angelo Lascioli nell’anno accademico 2024/2025.
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L’attività motoria compensativa
di Angelo Luigi Sangalli
L’attività motoria compensativa è una delle discipline che in ambito di Pedagogia speciale ha avuto in questi ultimi anni un riconoscimento anche di tipo statutario da parte del Ministero nella formazione delle nuove leve degli educatori preparati dai corsi di laurea di Scienze delle attività motorie e sportive. Il volume vuole essere una innovativa presenza scientifico-culturale capace di superare obsoleti ricorsi alle scienze mediche applicate. In modo interdisciplinare vi si affrontano le diverse modalità di intervento compensativo, e persino preventivo, in tutti i soggetti con e senza deficit bisognosi di tipiche motricità per il perseguimento di obiettivi di sviluppo umano globale difficilmente raggiungibili con altre metodiche.
«L’attività motoria compensativa diventa […] di grande importanza nella rieducazione e nel recupero di funzionalità credute perdute per sempre. Il tutto nel pieno rispetto della personalità e dei suoi ritmi oltre che della sua volontà e quindi della sua partecipazione allo sviluppo integrale.»
– Franco Larocca -
Mathematical Programming and Economic Analysis
di GianDemetrio Marangoni
This volume collects the lectures given by the author as part of the Quantitative Methods of Management course at the Faculty of Economics of the USI in Lugano, Switzerland, over the past few years.
The book consists of seven chapters: The Algebra of Matrices and Linear Systems; Linear Programming; Integer Linear Programming; Graph Theory; input-Output Analysis; Game Theory; Differentials Calculus.
Each chapter defines the theoretical aspects of the subject and offers a number of examples of application to economic and business administration. The mathematical framework is rigorous but intuitive, so that students can readily see how to use mathematics in this context. The chapter of Game Theory represents an alternative and widely used approach to many problems in economics and business. Every chapter ends with a brief bibliography of further reading.
The book aims to provide the student with an independent capacity to examine a real economic problem, to formulate a mathematical model for representing it, to develop a suitable algorithm to achieve a solution and, finally, to interpret the results.
The book is intended for students of economics, business studies and management, engineering and applied mathematics, both undergraduate and graduate.
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Nomadi per caso
di Francesca Andreini e Federica Bartolini
Avete mai contrattato in portoghese coi rapitori di vostro figlio? Vi sono mai esplosi i vetri di casa? Avete mai dovuto
trasformare il vostro animale domestico in una puzzola?
Una serie di brevi racconti narrati con tono a volte commosso, ironico, o drammatico ci offrono un inedito spaccato delle vicende di chi, in un ruolo per lo più sconosciuto, affianca il lavoro della diplomazia nel mondo. -
“SHALOM” Comunità di vita
a cura di Giuliano Vettorato
Fino a qualche anno fa non sapevamo nemmeno dell’esistenza della Comunità shalom di Palazzolo sull’Oglio (BS). Ce ne parlò un comune amico, narrandoci fatti sorprendenti, sia sulla fondatrice sia del metodo che dei risultati ottenuti con “tossici” e altri soggetti problematici. Aggiunse che volevano fare una ricerca per documentare tali risultati e che per tale compito avevano posto gli occhi sull’Università salesiana di Roma.
Noi rispondemmo che per i miracoli non eravamo attrezzati, ma se volevano fare una ricerca di tipo socio pedagogico eravamo disposti a parlarne.
La vera trattativa iniziò a metà maggio del 2012, quando, dopo vari rimandi, riuscimmo ad avere un colloquio approfondito e competente con il prof. Angelo Lascioli, docente dell’Università di Verona e Direttore Pedagogico della Comunità Shalom. Egli ci parlò di com’era nata e sviluppata la Comunità, quale era il suo metodo, i risultati che avevano ottenuto; ma ci parlò anche delle difficoltà e dei problemi che erano sul tappeto, facendoci un quadro completo e realistico della situazione. Soprattutto ci disse quali erano le attese nei nostri riguardi e l’obiettivo della ricerca: documentare l’assetto metodologico cha fa del “Metodo Shalom” un modello educativo esemplare.